MAKING OF
Nel fare un album dedicato al Natale,
questo
era quello che mi interessava di più:
cantare il fulcro di questa festa, e cioè la nascita di Gesù.
Ma mi premeva
anche un altro aspetto, spesso trascurato o dimenticato: collegare la nascita
di Gesù non solo al bambino,
che è forse più facile e sentimentale onorare,
ma al fatto che
quello stesso bambino è l'uomo della croce,
nato per redimere il
mondo, per salvare l'umanità dalla morte.
Il prosieguo del lavoro è stato
leggermente straniante, perché si trattava di ascoltare un buon numero di
canzoni di Natale quando la temperatura era ancora sopra i 30 gradi centigradi
ed erano appena finite le vacanze di agosto.
Oltre ad altri ascolti, mi sono riferito
soprattutto ad un album fra i miei preferiti da un quarto di secolo e a due
cofanetti scoperti da poco e subito acquistati, anche perché ricchi
di sorprese e gadget!
L'album è CHRISTMAS
di Bruce Cockburn, pubblicato nel
1993. Il cantante e chitarrista canadese rilegge alla sua maniera una serie di
standard di Natale,
più o meno conosciuti, dando vita ad un lavoro certamente ispirato alla tradizione, ma al contempo profondamente personale ed originale.
Il doppio e sostanzioso cofanetto (5 album per ogni box) appartiene invece alla
produzione di Sufjan Stevens,
prolifico e singolare cantautore statunitense, che ha voluto, nel 2006 e nel
2012, dare alle stampe un numero davvero sostanzioso di brani natalizi, molti anche
di sua composizione, raccolti per l'appunto in due box di 5 cd ciascuno, Songs for Christmas (2006) e Silver & Gold (2012). Qui ho
scoperto una serie di canzoni che non avevo mai sentito, alcune delle quali ho
deciso di riproporre, insieme alle antifone maggiori - da me ritradotte dal latino e musicate ex novo - e con una canzone interamente di mia composizione, Nuova Attesa, dedicata alla Vergine Maria, traccia numero 6 ed ideale centro di tutto il lavoro.
Completano il repertorio due
canzoni del caro amico Paolo Amelio, tratte dal suo album del 2005 Ci hai chiamato amici. Paolo oggi è
preside di una scuola media ma per anni è stato insegnante di musica, e proprio
per questo ha scritto un gran numero di canzoni soprattutto destinate ai più
giovani, ma che piacciono anche ai grandi. Canzoni semplici, ma di grande
capacità comunicativa, appoggiate su una sagace conoscenza dell'armonia e
un'ottima propensione alla scrittura delle melodie, oltre che efficaci nei
testi. A chiudere il lavoro, un traditional gospel
già riproposto da Cockburn nell'album citato sopra.
Ecco, così è nato questo lavoro che spero abbiate fra le mani. Darò qualche indicazione in più brano per brano nel prossimo menu!